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Twittando su #PrimarieNapoli

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Nell’era dei “mirabolanti tweet del Premier”, non posso non concludere questo mio viaggio nelle Primarie napoletane, con un focus sulla gestione degli account Twitter dei candidati che sono ormai al rush finale in vista del voto democratico di domenica. Proverò a farlo, come già nelle puntate precedenti, con un pizzico di ironia di chi è cosciente di non essere un esperto di comunicazione ma che vuole semplicemente esprimere la propria da “cittadino cosciente” in merito alla gestione dei social dei vari candidati. Perché le Primarie sono un processo che vede la sua diffusione più globale negli States ma pare che in Italia nessuno noti (in particolare qui a Napoli) che ci sono truppe di esperti di comunicazione a seguire il viaggio dei candidati, processo che pare, invece, in Italia non abbia ancora attecchito completamente. E dunque ho provato ad elaborare la mia personale “galleria degli orrori” sui tweet dei candidati. A voi il giudizio! E buon voto a chi domenica voterà!

“Terza puntata: gli account Twitter”

Marfella in preda ad un loop compulsivo di zaino in spalla oppure è semplicemente sponsorizzato dall'Invicta? Giuro che non sentivo parlare di Catene di Sant' Antonio dai tempi di Msn Messenger. Qui un invito di Marfella sulla scia di #petaloso, per essere un po' più “sul pezzo”, l'analogia poi con #cazzimoso (epiteto con cui a Napoli si indica una persona abbastanza cattiva) è da Maestra Margherita proprio. Ed infine...il vantarsi del proprio master in Comunicazione ci sta tutto! Eh beh, dall'alto dei suoi hashtag innovativi (dire che quelli di Bassolini sono brutti ci sta ma non è che quelli di Marfella siano migliori) e dal numero di follower  esiguo del suo account direi proprio che ne sentivamo l'esigenza. Gianni è Gianni. Qualunque utilizzo delle sue mani e dei suoi sorrisi è indegno da parte di qualunque altro sul web. Ma solo a me ricorda "voglia e fa bum bum" di Gigione? Ancora con sta storia dei mici? E basta! Ma solo io ho come l'impressione che le case in cui vada Bassolino sono tutte stupende? Un manifesto molto "elegante" in merito alla Ghisleri, sondaggista di Ballarò.  A quanto pare se la sogna pure la notte il Sarracino. Chi dei due è il settantenne? Ma la faccia di Epifani sul manifesto? Ed oggi nel 2016 c'è Trump, Putin, Mafia Capitale, etc.etc. Non è che si sta molto meglio cara Valente! Diciamo che già provare a far dialogare Roma e Bruxelles sarebbe un risultato. Ad Antonio Bassolino non piace questo elemento.

 


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